Il ruolo di GS1 Italy | Indicod-Ecr nei prossimi tre anni

Nell’ambito di una forte condivisione degli obiettivi con ADM e IBC e delle conseguenti prassi operative di consultazione e confronto con le due associazioni di comparto, nell’arco del triennio di mandato degli organi ci si propone di operare su tre linee guida:

  • Guidare una forte crescita per tutto il comparto dei beni di largo consumo delle tecnologie e dei processi di digitalizzazione, al fine di allineare le imprese italiane alle migliori pratiche europee ed internazionali; guidare lo sviluppo delle pratiche di standardizzazione anche per settori ancora poco coinvolti. 
  • Contribuire attivamente alla valorizzazione della filiera dei beni di largo consumo, con particolare riferimento alle tematiche del cibo e della cultura alimentare, affermando la unicità positiva delle produzioni nazionali; rappresentare al meglio gli interessi della filiera e il contributo che essa può dare al rilancio dell’economia nazionale. 
  • Sviluppare l’efficienza nei processi di relazione della filiera e nei sistemi logistici connessi, con un approccio che privilegi l’ottica di sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

GS1 Italy | Indicod-Ecr ha adottato per i suoi programmi strategici la reportistica OGSM, che sintetizza Objectives, Goals, Strategies and Measure. La strategia triennale è riassunta in 5 obiettivi, ad ognuno dei quali è associata una serie di strategie e di attività.

  • GOAL 1

Guidare il percorso di modernizzazione e digitalizzazione delle imprese della filiera del largo consumo

Con l’adozione degli standard EAN (oggi GS1) e del barcode, le imprese del largo consumo sono state tra le prime a creare un legame tra il mondo fisico dei prodotti e il mondo digitale dei dati. Nel corso degli ultimi quarant’anni questo processo non ha fatto che accelerare, portando nel perimetro del digitale anche lo stesso consumatore che usa e genera informazioni in un processo continuo di scambio dei dati. Questo scenario non muta il ruolo di GS1 ma richiede che gli strumenti e le strategie si adattino per mantenere le imprese sulla soglia della massima innovazione ed efficienza e per cogliere le opportunità di un mercato che cambia adattandosi alle tecnologie e al consumatore.

Strategia 1: Data management

  • GS1 GDSN – Catalogo elettronico.
  • EDI.
  • Immagino.
  • GS1 Source.

Strategia 2: Soluzioni e standard per il canale digitale

  • GS1 GTIN+ on the web.
  • Next Generation Product Identification.
  • Mobile.
  • GOAL 2

Favorire l’adozione e la diffusione di processi efficienti per cogliere i benefici condivisi nelle relazioni di filiera e nei rapporti con il consumatore

Oggi più che mai la continua ricerca di efficienza nel largo consumo è focalizzata su soluzioni innovative basate sulla collaborazione di filiera, che superano la dimensione interna e vanno oltre il perimetro aziendale. Per fare questo è necessario passare da una visione tradizionale dell’attività della singola azienda, confinata alla propria catena del valore, a una prospettiva più ampia, in grado di comprendere la supply chain nel suo complesso, considerata come sistema fondamentale per la generazione di valore per il consumatore.
Recuperare efficienza nella filiera consente di cogliere al contempo un duplice obiettivo: ridurre i costi aziendali per tutti i soggetti coinvolti, ma anche generare un impatto positivo sulla società nel suo insieme, sui consumatori e sull’ambiente.
Significa mettere la sostenibilità al centro del  nostro lavoro e farne un terreno di incontro non competitivo, dove le best practice possano essere di stimolo per tutta la filiera, condivise da tutti.
Sostenibilità, sicurezza, salute e benessere sono aree sempre più cruciali anche per l’azione normativa degli enti governativi.
La sicurezza alimentare, ad esempio, porta ad un’ulteriore richiesta di trasparenza nella filiera e incrementa l’adozione di nuove tecnologie ad essa destinate. Il settore ha quindi l’opportunità di anticipare le normative in materia con un’azione volontaria e responsabile.

Strategia 1: Ricercare le leve e gli approcci vincenti per abilitare la collaborazione di filiera

  • Analisi costi logistici.
  • Mappatura CeDi.
  • Gestione pallet.
  • Optimal Shelf Availability.
  • Trasporto intermodale
  • Eccedenze alimentari.
  • Tracciabilità.
  • GOAL 3

Aiutare le piccole-medie imprese a trarre valore dagli strumenti e soluzioni GS1 e ampliare la base utenti oltre i confini del largo consumo

n un contesto nel quale la stragrande maggioranza delle aziende associate è costituita da piccole-medie imprese, assume un altissimo valore strategico il loro coinvolgimento nell’adozione di strumenti che consentano loro di cogliere tutti i benefici potenziali e nello stesso tempo di raggiungere quella massa critica necessaria ad incrementare in modo significativo il livello complessivo di efficienza nella filiera.
Diventa perciò necessario, da parte di GS1 Italy | Indicod-Ecr, fornire a queste imprese un adeguato supporto che consenta loro di integrarsi alla comunità di utilizzatori nel modo più semplice possibile.
Nello stesso tempo l’utilizzo del sistema GS1 in filiere di settori diversi dal largo consumo più tradizionale è in grado di fornire importanti benefici in termini di ottimizzazione dei processi di quei settori e ciò rappresenta quindi una grande opportunità per una sua maggiore diffusione e valorizzazione.

Strategia 1: Soluzioni e supporto all’adozione per le PMI

  • Procedo.
  • GS1 Core.

Strategia 2: Ottimizzare le filiere di altri settori

  • Pubblica amministrazione.
  • Bancario.
  • Farmaceutico.
  • Medical device.
  • Prodotti freschi.
  • Ortofrutta.
  • Fai-da-te.
  • GOAL 4

Far crescere la cultura manageriale e guidare la diffusione delle buone pratiche

A conferma di quanto espresso in termini di visione e missione complessiva di GS1 Italy | Indicod-Ecr, intendiamo continuare ad impegnarci in modo concreto su questo obiettivo che tende ad attraversare orizzontalmente tutte le aree dell’associazione. Anche le attività di audit e certificazione assumono rilevanza, soprattutto nell’intento di voler sviluppare più approfondite competenze nelle aziende relativamente ai temi caldi della gestione dei dati e della tracciabilità. Tali attività, infatti, oltre a verificare lo stato dei processi in azienda, alimentano anche contenuti di formazione manageriale che fanno riferimento alla reale esperienza ed implementazione nelle imprese.
Le attività del Lab di GS1 Italy sono primariamente rivolte a consolidare la corretta applicazione degli strumenti GS1, aiutando le imprese ad acquisire la conoscenza diretta degli strumenti attraverso un processo di sperimentazione e l’accesso a servizi di consulenza diretta.

Strategia 1: Attrarre talenti e formare risorse nella filiera del largo consumo

  • Master.
  • Formazione.
  • Conformità antitrust

Strategia 2: Audit e certificazione

  • Data Quality.
  • Audit Tracciabilità.

Strategia 3: Innovazione, sperimentazione, consulenza

  • Lab di GS1 Italy.
  • GOAL 5

Contribuire attivamente alla valorizzazione della filiera del largo consumo

Il percorso che GS1 Italy | Indicod-Ecr ha avviato non può dimenticare la necessità di presidiare anche il versante delle politiche per lo sviluppo e la valorizzazione del largo consumo. Tale obiettivo si può articolare in un arco temporale sia di breve che di lungo periodo.
Che cosa si aspetterà la società da noi (la filiera) lungo un arco temporale di 10 anni e come dovremo rispondere? Quale ruolo avrà la sostenibilità sociale e ambientale nelle aspettative del nostro mercato e del nostro “mandato ad agire”. L’obiettivo principale è quello di contribuire a creare una comunità che condivida valori comuni sui temi della sostenibilità tra le aziende, i dipendenti, l’associazione, i consumatori, le istituzioni e gli investitori attuali e potenziali.

Strategia 1: Il ruolo del largo consumo nello sviluppo del Paese

  • Iva e Fisco.
  • Rilancio dei consumi.
  • Osservatorio economico.

Strategia 2: Valorizzare l’importanza reale (quantitativa e qualitativa) della filiera alimentare italiana

  • Carta Identità della filiera.
  • Filiera del cibo italiano.
  • CORE

Attività core

In qualità di “Member Organization” del sistema globale GS1, le organizzazioni nazionali devono garantire un set minimo di servizi, che rappresenta l’attività “core” di GS1 Italy | Indicod-Ecr ed è così articolato:

  • Gestione del sistema degli standard.
  • Capacità di rappresentare i bisogni degli associati in ambito GS1 global.
  • Capacità di innovare e sviluppare soluzioni.
  • Servizi e strategia commerciale.
  • Sviluppo e selezione delle risorse umane.

La ragion d’essere di GS1 Italy | Indicod-Ecr sta nella gestione degli standard GS1. Il set base di tale attività si esplicita nelle attività di attribuzione dei prefissi aziendali e delle chiavi di identificazione GS1 univoci a livello globale, nel servizio di assistenza associati e di formazione, nella stesura e manutenzione delle specifiche tecniche e nella pubblicazione dei dati degli associati attraverso il network Gepir, nel rispetto dello statuto e del codice di comportamento GS1.
GS1 Italy | Indicod-Ecr deve saper comprendere e rappresentare in Europa e a livello globale le esigenze degli utenti locali nello sviluppo degli standard, delle soluzioni e dei servizi GS1 e conseguentemente deve dare supporto attivo alle iniziative globali con la partecipazione ai gruppi di lavoro dedicati (Global Standard Management Process).
Attraverso una spiccata capacità di innovazione, deve sviluppare servizi a supporto dell’implementazione degli standard GS1. Questo legame fra l’attività istituzionale e di servizio crea i presupposti per un’adeguata strategia commerciale.
Lo sviluppo, la selezione e la formazione delle risorse umane (interne ed esterne) rappresenta un’attività fondamentale per lo sviluppo del sistema degli standard GS1.

  • R&C

Risorse e competenze dell’organizzazione

Per implementare il piano strategico e garantire la tenuta e lo sviluppo del sistema degli standard occorre generare risorse sufficienti (attraverso un livello adeguato di contribuzione degli associati e il fatturato della società di servizi, generato con un corretto margine).
A supporto del raggiungimento degli obiettivi occorre costantemente adeguare e migliorare le competenze dell’organizzazione.
Le componenti cruciali individuate sono:

  • Governance e valorizzazione della relazione con ADM e IBC.
  • Sviluppo del brand (marketing e comunicazione).
  • Relazioni esterne.
  • Vicinanza al mercato (centro studi).
  • Ottemperanza alla normativa societaria e tributaria nazionale (amministrazione).
  • Processi e infrastrutture IT.
  • Compliance antitrust.