Prefazione

Un anno di cambiamenti e accelerazioni

Marco Pedroni
presidente GS1 Italy | Indicod-Ecr

Gli impatti dell’evoluzione tecnologica – in particolar modo quella digitale – i nuovi comportamenti dei consumatori e i cambiamenti normativi, spingono le aziende ad affrontare veloci adattamenti se non addirittura drastiche mutazioni.
Questo coinvolge direttamente anche GS1 Italy | Indicod-Ecr, che si pone l’ambizioso obiettivo di contribuire al successo delle attività dei nostri associati. I nostri standard e le nostre soluzioni devono essere considerate come parte integrante del business delle imprese con cui lavoriamo e possono consentire di migliorare le risposte ai bisogni dei consumatori e delle persone.
Per questo, in accordo con le due associazioni di comparto ADM e IBC, abbiamo impostato il lavoro del triennio di mandato su queste linee guida:

  • stimolare e favorire una forte crescita delle tecnologie e dei processi di digitalizzazione per tutto il comparto dei  beni di largo consumo, al fine  di allineare le imprese italiane alle migliori soluzioni europee e internazionali; guidare lo sviluppo delle pratiche di standardizzazione anche per settori ancora poco coinvolti;
  • contribuire attivamente alla valorizzazione della filiera dei beni di largo consumo, con particolare riferimento alle tematiche del cibo e della cultura alimentare, affermando l’unicità positiva delle produzioni nazionali;
  • rappresentare al meglio gli interessi della filiera e il contributo che essa può dare al rilancio dell’economia nazionale;
  • sviluppare l’efficienza nei processi di relazione della filiera e nei sistemi logistici connessi, con un approccio che privilegi la sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

l 2014 è stato un anno di forti accelerazioni su tanti progetti cruciali per la nostra filiera: Immagino, il progetto di sistema per la condivisione delle informazioni e delle immagini di prodotto, la logistica collaborativa, il rafforzamento dell’attività formativa con il lancio di nuovi Master e l’impostazione di una profonda riflessione sul ruolo delle nostre filiere e sulla loro valorizzazione, sono soltanto i più importanti.
Voglio ringraziare per il lavoro svolto da manager e imprese che hanno messo a disposizione tempo, competenze ed entusiasmo per produrre tutto quello che abbiamo realizzato nel 2014 e raccontato in questo volume. È stato un lavoro collegiale su argomenti pre-competitivi per le singole imprese, ma sicuramente molto utile per rendere più competitivo l’intero sistema delle imprese italiane.
Ne abbiamo ancora bisogno per le sfide degli anni a venire. E il meglio deve ancora arrivare!

2014: l’anno del rinnovamento strategico

Bruno Aceto
direttore generale GS1 Italy | Indicod-Ecr

Nel 2014 GS1 ha adottato una nuova strategia per la gestione degli standard nel mondo digitale.
Secondo questa strategia il ruolo per GS1 è di continuare a servire il sistema delle imprese e abilitarlo a collegare il più efficacemente possibile mondo fisico e mondo digitale. Una integrazione non lineare, in quanto vede al centro un utente finale che si aspetti di spostarsi da un mondo all’altro secondo la sua convenienza e senza soluzione di continuità. Ed è proprio la disponibilità delle informazioni sui prodotti in entrambi i mondi a descrivere un nuovo spazio di “convenience” per gli utenti digitali, che si determina appunto laddove sono disponibili informazioni di qualità capaci di supportare una decisione di acquisto. Gli standard di identificazione e di comunicazione GS1 consentono alle imprese di fornire questa esperienza continua ai loro clienti.

GS1 offre strumenti e soluzioni che abilitano la sincronizzazione continua delle informazioni, l’automatizzazione dei processi e il riconoscimento univoco dei prodotti, a partire dal web dove il nuovo “GS1 GTIN+ on the web” diventa lo standard di identificazione della rete che consente al consumatore di trovare il prodotto con certezza e legato agli attributi forniti dal produttore.
Nel 2014 con la guida del Consiglio Direttivo e del Comitato Tecnico abbiamo inserito GS1 Italy | Indicod-Ecr nel solco di questo rinnovamento strategico. Si troveranno in questo Annual Report i passaggi fondamentali di questo cambiamento.

Vorrei ringraziare le decine di manager delle imprese associate che partecipano alla governance tecnica della nostra organizzazione. La loro costante presenza, oltre a realizzare l’ambizione che questa organizzazione sia guidata dagli utenti, consente a GS1 Italy | Indicod-Ecr di orientare le proprie risorse sulle iniziative che le imprese considerano rilevanti per l’efficienza del business e per la attuazione di una visione strategica dello sviluppo che passa anche attraverso innovazioni tecnologiche e organizzative dell’intero sistema.

GS1 Italy | Indicod-ECR

Lo spazio del dialogo e della collaborazione

GS1 Italy | Indicod-Ecr è l’associazione senza scopo di lucro che riunisce 35.000 imprese di beni di consumo.
Ha l’obiettivo di facilitare il dialogo e la collaborazione tra aziende, associazioni, istituzioni per creare valore, efficienza, innovazione, per dare più slancio alle imprese e più vantaggi al consumatore.

GS1 Italy | Indicod-Ecr offre soluzioni concrete come i Sistemi standard GS1, per favorire la visibilità e l’efficienza della catena del valore. Il più conosciuto è il codice a barre, usato in Italia e in oltre 150 paesi al mondo, permette lo scambio di informazioni tra Industria e Distribuzione con chiarezza, semplicità e senza errori.
Propone inoltre tecniche, strumenti, strategie operative: sono i Processi condivisi Ecr. Nascono dal dialogo e dal confronto tra Industria e Distribuzione e hanno come obiettivo l’efficienza e l’innovazione nella filiera. Scopo di Ecr è di rendere l’offerta più reattiva rispetto alla domanda dei consumatori e di promuovere la rimozione dei costi non necessari all’interno della filiera.
In GS1 Italy | Indicod-Ecr le imprese individuano nuovi obiettivi ed elaborano strategie per poterli raggiungere. Sono strategie concrete per un’impresa moderna che vuole affrontare i cambiamenti dell’oggi con determinazione e strumenti efficaci: in particolare ottimizzare la supply chain, migliorare la relazione Industria-Distribuzione-Consumatore, dialogare con il consumatore attraverso la tecnologia e i nuovi media, rilanciare i consumi e ottimizzare la supply chain anche in altri settori.

GS1 Italy | Indicod-Ecr riduce del 5% la quota associativa

Per il 2014 GS1 Italy | Indicod-Ecr ha varato una diminuzione della quota associativa per i suoi oltre 35.000 associati nella misura del 5%. Con questa iniziativa, attuata nella piena consapevolezza del difficile contesto socio-economico all’interno del quale le 35.000 aziende associate si trovano ad operare, GS1 Italy | Indicod-Ecr ha deciso di dare un segnale che testimoni ancora una volta di più il grande impegno quotidiano messo in campo nell’essere il più vicino possibile alle aziende italiane, semplificando lo scambio di informazioni, velocizzando i processi operativi e rendendo più efficiente la logistica.

L’universo GS1 Italy | Indicod-Ecr

La base associativa per settore di appartenenza
La base associativa PER FASCE DI FATTURATO

LA GOVERNANCE

La struttura organizzativa

GS1 Italy | Indicod-Ecr rappresenta in Italia:

  • GS1, l’organismo internazionale che coordina la diffusione e la corretta implementazione dello standard GS1.
  • Ecr Europe, l’organismo che cura la diffusione in Europa di tecniche, strumenti e modalità di interfacciamento strategico/operativo tra industria e distribuzione e tra loro e il consumatore finale.

All’interno di GS1 Italy | Indicod-Ecr è attiva Ecr Italia, l’associazione che raggruppa le principali aziende di marca e della distribuzione moderna. La sua attività è finalizzata all’innovazione di processo per migliorare l’efficienza di filiera produttore/distributore/consumatore.

Indicod-Ecr Servizi è la società nata per offrire alle imprese utenti un supporto concreto all’adozione delle innovazioni e delle soluzioni GS1 Italy | Indicod-Ecr a favore dell’efficienza del business aziendale: standard, tecnologie, processi efficaci, soluzioni applicative con iniziative di formazione, di consulenza e con l’erogazione diretta di servizi.

“Grazie all’interazione costante con le aziende, GS1 Italy | Indicod-Ecr riesce ad identificare soluzioni efficaci per far fronte alle esigenze operative e strategiche delle imprese, di qualunque dimensione esse siano, dalle più grandi alle più piccole”.

Bruno Aceto, direttore generale GS1 Italy | Indicod-Ecr

Il ruolo di GS1 Italy | Indicod-Ecr è creare collaborazione e dialogo per rendere sempre più efficiente ed efficace tutta la filiera. Ed è per questo motivo che sono coinvolti i manager delle imprese. Industria e Distribuzione, i due più importanti protagonisti della filiera, trovano spazio per incontrarsi, lavorare insieme e insieme trovare soluzioni.

Infatti le imprese di produzione di beni di consumo che operano in Italia partecipano a GS1 Italy | Indicod-Ecr tramite l’Associazione IBC – Associazione Industrie Beni di Consumo – che le riunisce. Le imprese o i gruppi di imprese di distribuzione di beni di consumo che operano in Italia sono rappresentate in GS1 Italy | Indicod-Ecr dell’Associazione ADM – Associazione Distribuzione Moderna.

IBC, Associazione Industrie Beni di Consumo

L’Industria di beni di consumo è un macrosettore strategico per  l’economia nazionale. Sviluppa il 22% della produzione industriale, ha un’incidenza del 23,7% sul valore aggiunto generato dall’industria e pesa per il 23,9% sull’occupazione complessiva del comparto industriale. Presenta una spiccata vocazione all’export, esprimendo il 27% delle esportazioni industriali in senso stretto. Pesa, inoltre, per il 5%  sul Pil nazionale, contro il 3% registrato in paesi come la Francia, la Germania e la Spagna.

IBC, Associazione Industrie Beni di Consumo, riunisce oltre 30mila aziende attive in Italia e all’estero nei settori alimentare, bevande, prodotti per la cura della casa e della persona, tessile ed abbigliamento, arredo, prodotti e accessori per la casa. Attorno a questi settori ruota un giro d’affari stimato in oltre 100 miliardi di euro.

“L'Associazione si pone l'obiettivo di promuovere l'efficienza e l'efficacia delle industrie dei beni di consumo nelle relazioni con il mercato, attraverso interventi e progetti a favore della competitività delle produzioni e dell'attrattività dell'offerta ai consumatori finali. Con queste finalità, partecipa a GS1 Italy | Indicod-Ecr e alle sue attività per l’efficienza del raccordo tra Industria e Distribuzione”.

Aldo Sutter, presidente IBC

ADM, Associazione Distribuzione Moderna

ADM, Associazione Distribuzione Moderna, rappresenta il settore della Distribuzione Moderna nei confronti della produzione industriale e agricola e persegue il miglioramento continuo della filiera dando impulso e favorendo l’efficienza nei rapporti tra gli operatori.
Ne sono membri Federdistribuzione, Ancc-Coop, Ancd-Conad e circa 800 imprese di distribuzione che operano in Italia. ADM incoraggia la più ampia partecipazione dei propri Associati a GS1 Italy | Indicod-Ecr. ADM è anche il luogo del confronto tra le principali associazioni del settore per individuare eventuali percorsi comuni su temi condivisi di natura istituzionale

“GS1 Italy | Indicod-Ecr è il luogo di eccellenza dove la distribuzione moderna e l’industria si incontrano e si confrontano per trovare soluzioni di sistema che partono dalla definizione degli standard per arrivare alla ricerca della massima efficienza di tutta la filiera”.

Francesco Pugliese, presidente ADM

GS1 crede che gli standard abbiano la capacità di migliorare il modo in cui viviamo e lavoriamo.

GS1 Italy | Indicod-Ecr è una comunità di oltre 35.000 imprese associate attive nel settore dei beni di largo consumo. GS1 Italy | Indicod-Ecr è una delle 112 organizzazioni non profit GS1 attive in 150 paesi nel mondo.

Il Consiglio Direttivo

Il Consiglio Direttivo è composto fino ad un massimo di 30 membri eletti dall’Assemblea (in misura paritaria tra i membri del Consiglio Direttivo di IBC e di ADM) rimane in carica tre anni ed è rieleggibile.
Ecco alcune delle sue attribuzioni:

  • elegge il Presidente alternativamente di triennio in triennio tra i Consiglieri designati da IBC e quelli designati da ADM;
  • elegge i Vicepresidenti;
  • nomina i componenti del Comitato di Presidenza e degli Steering Groups, determinandone composizione e modalità di funzionamento;
  • nomina i componenti del Comitato Tecnico;
  • elabora e sottopone all’Assemblea Ordinaria Annuale il programma di massima delle attività dell’Associazione;
  • attua il programma approvato dall’Assemblea, provvedendo a tutte le iniziative necessarie ed opportune;
  • predispone il consuntivo ed il preventivo da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea, unitamente alla propria proposta in merito all’ammontare delle quote e dei contributi annuali;
  • esamina e decide sulle domande di ammissione degli Associati Aggregati;
  • svolge tutte le attività necessarie per l’organizzazione ed il funzionamento dell’Associazione.
COMPOSIZIONE – TRIENNIO 2014/2016
Presidente
Marco PedroniCOOP ITALIA
Vice Presidenti
Alberto FrausinCARLSBERG
Giuseppe Brambilla di CivesioCARREFOUR ITALIA
Sami KahalePROCTER & GAMBLE
Consiglieri
Comparto Distribuzione
Enrico CapoferriGRUPPO AUCHAN
Sergio CassingenaSISA
Roberto FagnaniPENNY MARKET/REWE
Antonio GattoDESPAR ITALIA
Eleonora GraffioneCONSORZIO CORALIS
Luca GuerrieriMETRO ITALIA
Giangiacomo IbbaCRAI
Aldo PucciniSIGMA
Francesco PuglieseCONAD
Giorgio SantambrogioVEGE RETEAIL
Maniele TascaSELEX
Wilson TrezziLEROY MERLIN
Gabriele VillaESSELUNGA
Comparto Produzione
Stefano AgostiniSANPELLEGRINO NESTLE WATERS
Giandomenico AuricchioAURICCHIO
Renato BonagliaALCASS
Alessandro D'EsteBAULI
Luigi Del MonacoPARMALAT
Valerio Di NataleMONDELEZ ITALIA
Flavio FerrettiLAVAZZA
Filippo MeroniS.C. JOHNSON ITALY
Mario PreveRISO GALLO
Angel SànchezCONSERVE ITALIA
Cristina ScocchiaL'ORÉAL
Aldo SutterSUTTER
Frédéric ThilFERRERO
Invitati permanenti
Luigi BordoniIBC
Roberto BucaneveIBC
Massimo VivianiADM
Direttore Generale
Bruno Aceto

Revisore dei conti

  • Il Revisore dei Conti è eletto dall’Assemblea ed ha la funzione di controllare la contabilità e i rendiconti dell’Associazione.
Revisore dei conti
Federico RegaliaFAR Accertamenti Revisioni

Il Comitato di Presidenza

  • Esercita i poteri ricevuti dal  Consiglio Direttivo sull’agenda Ecr  Italia e svolge funzione propositiva sulle iniziative di maggiore rilevanza nelle relazioni industria distribuzione.
  • Su indicazione dei  co-chair di aree strategiche, dei  gruppi di lavoro e degli Steering Group Ecr  Italia,  decide in merito all’indirizzo delle attività e all’avvio di nuove iniziative progettuali.
  • Contribuisce insieme al Presidente e al Direttore generale alla  prima stesura del  budget e del  consuntivo della associazione e della società di servizi prima dell’invio al Consiglio Direttivo per la stesura finale.
COMPOSIZIONE – TRIENNIO 2014/2016
Presidente
Marco PedroniCOOP ITALIA
Vice Presidenti
Alberto FrausinCARLSBERG
Giuseppe Brambilla di CivesioCARREFOUR ITALIA
Sami KahalePROCTER & GAMBLE
Consiglieri
Comparto Distribuzione
Sergio CassingenaSISA
Francesco PuglieseCONAD
Maniele TascaSELEX
Gabriele VillaESSELUNGA
Comparto Produzione
Stefano AgostiniSANPELLEGRINO NESTLE WATERS
Valerio Di NataleMONDELEZ ITALIA
Filippo MeroniS.C. JOHNSON ITALY
Aldo SutterSUTTER
Invitati permanenti
Luigi BordoniIBC
Massimo VivianiADM
Direttore Generale
Bruno Aceto

Il Comitato Tecnico

  • Esercita i poteri ricevuti dal  Consiglio Direttivo sui  temi GS1.
  • Esercita le sue funzioni secondo il regolamento vigente approvato dal  Consiglio Direttivo.
COMPOSIZIONE – TRIENNIO 2014/2016
Comparto Distribuzione
Luca CattaneoAUCHAN-SMA
Paolo RangoniCARREFOUR ITALIA
Maria Elena RivolaCONAD
Massimiliano LazzariCONSORZIO CORALIS
Gabriele TubertiniCOOP ITALIA
Rolando Toto BrocchiCRAI
Calogero GiulianoDESPAR ITALIA
Luca SorichettiESSELUNGA
Massimo VeronesiLEROY MERLIN
Marco CelentaMETRO ITALIA
Angelo LoffredoPENNY MARKET/REWE GROUP
Stefano GambolòSELEX
Pasquale MatulloSIGMA
Marco RavagnanSISA
Marco PozzaliVÉGÉ RETAIL
Comparto Produzione
Marco RossiBARILLA
Andrea RabizziCAMEO
Luca SaporettiCAMPARI
Giorgio CompostellaCOCA-COLA
Enrico ParisiniCONSERVE ITALIA
Emanuele BellucciFERRERO
Enzo RizziKELLOGG ITALIA
Enzo BertaLAVAZZA
Mauro MaioccoL'ORÉAL
Renato Di FerdinandoMONDELEZ ITALIA
Lorenzo ChiariMONTENEGRO
Marco PorzioNESTLÉ ITALIANA
Giuseppe MagistroniPARMALAT
Barbara SorrentinoS.C. JOHNSON ITALY
Gianni MassoneSUTTER

Organizzazione

GS1 ITALY | INDICOD-ECR
INDICOD-ECR SERVIZI

(*) aggiornamento al 31/12/2014

BUON COMPLEANNO, CODICE A BARRE

Il codice a barre GS1 ha compiuto 40 anni

Le celebrazioni del 40° anniversario del codice a barre GS1 si sono svolte tra il 2013 e il 2014 in corrispondenza di due date significative.
Era il 3 aprile del 1973 quando i manager di alcune grandi aziende americane di beni di largo consumo si accordarono per utilizzare come unico standard di identificazione dei prodotti: il codice a barre GS1. E probabilmente non erano completamente consapevoli di che cosa ciò avrebbe significato.
Ci volle però poco più di un anno perché il 26 giugno 1974, alle 8.01 del mattino in uno store a Troy nell’Ohio, Mr Clyde Dawson acquistasse un pacchetto di gomme da masticare Wrigley gusto juicy fruit e pagasse 61 centesimi alla cassiera Sharon Buchanan, che avrebbe scansionato per la prima volta il codice a barre stampato sul pacchetto di gomme.

Un pacchetto passato alla storia, tanto che è conservato al Smithsonian Institution’s National Museum of American History di Washington D.C, negli Stati Uniti.
Cominciava così una delle più grandi rivoluzioni nel mondo dei beni di largo consumo, gettando le prime basi per l’espansione del mercato mondiale e permettendo con l’adozione di un linguaggio univoco la visibilità dei prodotti lungo l’intera supply chain senza confini e senza barriere.

Oggi, ogni giorno nel mondo, vengono letti più di 5 miliardi di codici a barre GS1. Da Atlanta a Zagabria, da Auckland a Milano, gli scanner leggono i codici a barre su ogni sorta di beni prodotti da milioni di aziende grandi e piccole. I codici vengono inviati a migliaia di computer di varie tipologie che utilizzano programmi software diversi sviluppati da aziende concorrenti per gestire le spedizioni, i magazzini, gli ordini, le vendite.
I codici a barre GS1 sono indubbiamente il segno più noto e universalmente riconosciuto del sistema di standard GS1. Da quando sono stati inventati oltre quarant’anni fa, GS1 crea e gestisce standard che consentono ad aziende e organizzazioni in tutto il mondo di identificare in modo automatico prodotti, pallet e luoghi. I codici a barre GS1 consentono alle aziende di gestire con più efficienza la supply chain.

“Immaginiamo per un momento un mondo senza codici a barre GS1. Quanto sarebbero lunghe le code alle casse dei supermercati? Quanto sarebbe frustrante per i consumatori? Basta pensare a cosa succederebbe se per un solo giorno, al supermercato, gli scanner alle casse non funzionassero e gli addetti dovessero digitare a mano i numeri presenti sui barcode di ogni prodotto della spesa dei clienti”.

Miguel Lopera, presidente e ceo GS1

Dal 1974 ad oggi, le soluzioni di identificazione GS1 sono diventate il fondamento per i processi di business per quasi 2 milioni di imprese. Questi processi consentono di parlare un linguaggio comune che non solo connette le loro aziende oltre i confini geografici e culturali, ma permette anche di sfruttare il potere delle informazioni per migliorare la vita delle persone in tutto il mondo.

“GS1 ha rivestito un ruolo di primo piano nella definizione dello scenario del mercato mondiale durante questi ultimi 40 anni, grazie ai suoi leader visionari che hanno riconosciuto l’enorme potenziale della collaborazione nel settore degli standard, reso possibile dal codice a barre per l’intera supply chain”.

Miguel Lopera, presidente e ceo GS1

Lo studio francese 17 miliardi di motivi per dire grazie condotto da Vineet Garg, Charles Johnes e Christopher Sheedy ha rivelato che i codici a barre producono un risparmio annuale pari al 6,59% del fatturato.

Un giorno sulla spiaggia

L’idea del codice a barre nasce su una spiaggia, sul finire degli anni Quaranta.
Bernard Silver e Norman Joseph Woodland, i suoi ideatori, vengono sollecitati dal direttore di un supermercato a lavorare sull’idea di un codice per marcare i prodotti, che permetta il riconoscimento automatico alle casse, e velocizzi code e pagamenti.
La soluzione arriva durante una giornata al mare: Woodland comincia a disegnare sulla spiaggia dei punti e delle linee orizzontali, provenienti dal codice Morse e si accorge che se con le dita allunga in verticale quei segni, i tratti originati dai punti si trasformano in solchi più stretti che, accanto a solchi più larghi originati dalle linee, fanno di quel disegno un possibile nuovo codice. Su quella spiaggia ha preso forma quello che, da lì a poco, sarebbe diventato il codice a barre.
Dall’originale disegno fatto sulla sabbia quel giorno al mare da Norman Joseph Woodland e Bernard Silver non ne segue subito il codice a barre come lo conosciamo tutti noi. Dapprima si prova con un disegno a cerchi concentrici, ritenuto più adatto alla lettura da diversi angoli. Ma il sistema “lineare” delle barre risulta vincente.
Un insieme di segni grafici che può essere letto da più direzioni, senza che l’identificazione di un prodotto sia vincolata alla posizione nella quale si presenta alla cassa.
Un codice che diventerà non solo strumento per velocizzare le casse dei supermercati ma un vero e proprio standard, linguaggio globale del business.